Dramma in cucina: trovato morto lo chef russo oppositore di Putin
Vai al contenuto

Non sei iscritto?

--Oppure--

Accedi

“Buono, gentile e talvolta triste”: trovato morto lo chef russo che si è opposto a Putin

Chef che cucina in un ristorante

Addio allo chef russo Aleksei Zimin, trovato morto in Serbia: era in esilio a Londra dopo che si è opposto a Putin per la guerra in Ucraina.

E’ stato trovato senza vita lo chef russo Aleksei Zimin, particolarmente noto in patria per la conduzione di un programma di cucina. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, il cuoco si era scagliato contro il presidente, tanto da essere costretto ad emigrare in Gran Bretagna.

Dramma: trovato morto lo chef russo oppositore di Putin

Lo chef russo Aleksei Zimin è morto a soli 52 anni, per cause che sono ancora in corso di accertamento. Il cuoco, famoso in patria perché conduceva un programma di cucina molto apprezzato, è staro trovato senza vita in una stanza in affitto a Belgrado, dove si trovava per promuovere il suo ultimo libro.

Stando a quanto si apprende dai media, la polizia e l’autorità giudiziaria hanno riferito che il corpo dello chef non presentava segni di violenze o maltrattamenti. Il giudice, però, ha comunque richiesto l’autopsia e un rapporto tossicologico, in modo da accertare le cause del decesso.

Nonostante tutto, alcuni credono che la morte di Aleksei Zimin sia sospetta, visto che dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si era opposto a Vladimir Putin tanto da essere costretto all’esilio in Gran Bretagna.

Addio ad Aleksei Zimin: era in esilio in Gran Bretagna

Lo chef era stato costretto a lasciare la Russia dopo le sue critiche alla politica di Vladimir Putin e all’invasione dell’Ucraina. Aleksei Zimin si era trasferito a Londra, dove gestiva un ristorante situato nel cuore della città. Il locale era diventato un punto di riferimento per gli emigrati russi e per i rifugiati ucraini, arrivando ad essere oggetto di minacce e insulti. Nonostante tutto, il cuoco non aveva mai cambiato le sue idee politiche.

Per noi, Alexei non era solo un collega ma anche un amico, un compagno stretto con cui abbiamo condiviso molte esperienze: era buono, gentile e talvolta triste. Siamo profondamente grati per le belle parole che abbiamo ricevuto oggi in sua memoria. Tutto il team Zima porge le nostre sentite condoglianze alla famiglia di Alexei e piange al suo fianco“, si legge sui social del ristorante londinese.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2024 17:02

I commenti dei nostri lettori

0 Commenti
Più vecchi
Più recenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti

“Ha perseguitato la figlia del capo”: chef arrestato per stalking